BOTULINO: APPLICAZIONI OLTRE ALLE RUGHE DEL VISO
BOTULINO E LE SUE APPLICAZIONI
Molti non sanno che la tossina botulinica ha molteplici indicazioni non solo in medicina estetica ma anche in altri campi che prevedono il blocco totale o parziale di uno o più muscoli del corpo. In medicina estetica l’utilizzo principale è quello dell’attenuazione delle rughe del viso.
Il botulino fu inizialmente utilizzato per contrastare gli spasmi muscolari, salvo poi essere applicato anche per la correzione dello strabismo. Solo dalla fine degli anni ’80 cominciò ad essere utilizzato per scopi di natura estetica negli Stati Uniti e solo dal 2004 fu introdotto in Italia per il trattamento delle rughe della glabella, la regione tra le due sopracciglia, in pazienti minori di 65 anni.
A CHE COSA SERVE IL BOTULINO?
Il botulino, spesso chiamato botox, è una tossina derivata un batterio, il Clostridium Botulinum. Ad altissime quantità può causare il cosiddetto quadro del botulismo, in cui tutti i muscoli, compresi quelli respiratori smettono di funzionare.
Naturalmente, il botulino utilizzato per scopo medico ed estetico viene purificato ed usato in quantità infinitamente minori per evitare qualsiasi problema di paralisi muscolare sistemica.
Ad oggi, la tossina botulinica è approvata dalla FDA (l’organo americano che vigila sulla sicurezza dei farmaci), solo per le rughe glabellari, della fronte e quelle che causano le famose “zampe di gallina” (crow’s feet).
BOTULINO: QUALI ALTRE APPLICAZIONI?
In realtà esistono moltissimi usi off label, cioè quegli usi non approvati dalla FDA, ma che sono considerati dalla comunità scientifica internazionale e dai medici stessi come assolutamente sicuri, con risultati ottimali e riproducibili.
Alcune di queste applicazioni sono:
- Trattamento delle bande platismali del collo cioè quelle linee muscolo-cutanee che modificano sgradevolmente il profilo e la forma del collo
- Trattamento del “codice a barre” vicino alle bocca: sono delle microrughe, presenti soprattutto nei forti fumatori che danno un aspetto rugoso alla regione periorale. Solitamente, oltre al botulino viene anche applicato un acido ialuronico in una seduta successiva per riempire queste rughette intorno alla bocca.
- Trattamento del gummy smile, cioè quella particolare propensione a mostrare le gengive dell’arcata superiore quando il soggetto sorride.
- Ipertrofia del massetere: problematica che può causare una forma molto quadrata del terzo inferiore del viso, piuttosto rara nella popolazione europea.
- Bunny lines, cioè quelle linee che si formano in determinati soggetti, a livello del dorso del naso.
Queste sono solo alcune delle procedure comunemente utilizzate in medicina estetica che prevedono l’utilizzo di botulino.
BOTULINO: APPLICAZIONI ANCHE SUL RESTO DEL CORPO?
Sì, il botulino è utilizzato comunemente per ridurre il problema della sudorazione eccessiva (iperidrosi).
In questo caso la tossina viene diluita maggiormente rispetto alla sua diluizione standard e viene iniettata superficialmente a livello della cute ascellare e in casi selezionati in quella di mani, piedi, regione inguinale e altre ancora.
Questa iniezione viene preceduta dall’applicazione di amido di mais e soluzione di iodio. Questo test, detto test di Minor, serve prima di tutto a fare diagnosi di iperidrosi ed in seconda battuta per valutare le zone che presentano maggiore quantità di ghiandole sudoripare.
Se desideri ulteriori informazioni oppure prenotare una prima visita specialistica contattaci subito, sarai ricontattato entro 24 ore da un nostro responsabile di servizio.
LA SALUTE È UN BENE PREZIOSO A CUI NESSUNO DEVE RINUNCIARE
Le informazioni sopra riportate non sostituiscono il parere del Medico.