DISTURBI NEUROCOGNITIVI VERGIATE VARESE
“Da un po di tempo perdo spesso le chiavi della macchina, lascio a casa il telefono e mi dimentico gli appuntamenti. Cosa mi sta succedendo? Non diventerò come la Zia Anna a cui hanno diagnosticato l’Alzheimer…..”
Questi sintomi sono molto frequenti e non necessariamente sono sinonimi di malattia. Per scatenarli può bastare un periodo di stanchezza o di troppo lavoro. Ma potrebbero davvero essere i primi segni di “Disturbi Neurocognitivi”.
COSA SONO DISTURBI NEUROCOGNITIVI?
Con “Disturbi Neurocognitivi“, si intendono dei deterioramenti delle capacità intellettive, della memoria e dell’apprendimento, spesso associati anche ad alterazioni del comportamento, che impediscono a chi ne soffre di svolgere le più comuni attività quotidiane, mantenere normali relazioni interpersonali produttive, comunicare e condurre una vita autonoma.
Le principali forme di disturbi neurocognitivi sono:
Stato confusionale acuto che si sviluppa in un breve periodo di tempo, caratterizzato da una transitoria e reversibile confusione mentale associata ad un importante disorientamento spazio-temporale e ad una significativa compromissione dell’attenzione e del pensiero.
L’amnesia indica un disturbo della memoria che può essere sia di tipo generale, quindi estesa a tutti ricordi del passato, sia di tipo parziale, quindi limitata a determinati ricordi (nomi, ecc.). Può derivare da lesioni traumatiche, processi degenerativi, disturbi metabolici, convulsioni o disturbi psicologici. Le persone affette da amnesia continuano a ragionare logicamente.
La demenza vascolare, nota anche come demenza multi-infartuale, è una forma di deficit cognitivo causata da problemi nell’afflusso di sangue al cervello conseguente a eventi acuti, come un ictus o un’emorragia cerebrale, o a patologie croniche, come l’aterosclerosi.
La demenza senile è una malattia neurodegenerativa dell’encefalo, che colpisce le persone anziane e determina una riduzione graduale e irreversibile delle facoltà mentali e cognitive tali da interferire gravemente con la qualità di vita di una persona. Tale malattia, pertanto, conduce a vari gradi di disabilità e dipendenza dagli altri, spesso i familiari, fino alla immobilizzazione a letto.
Il morbo di Alzheimer è la forma più comune di demenza degenerativa progressivamente invalidante con esordio prevalentemente in eta presenile, ossia oltre i 65 anni. L’inizio della malattia è spesso subdolo e sottovalutato. Il sintomo precoce più frequente consiste nella difficoltà di svolgere le normali funzioni quotidiane. Con l’avanzare del tempo possono comparire altri sintomi come difficoltà di ricordare eventi recenti e nomi di persone, difficoltà di linguaggio, depressione, disorientamento spazio-temporale, disturbi comportamentali e perdita della capacità di giudizio. Negli stadi finali della malattia sopraggiunge la perdita completa dell’autonomia fino alla necessità di essere seguiti giorno e notte.
Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa, ad evoluzione lenta ma progressiva, che coinvolge, principalmente, alcune funzioni quali il controllo dei movimenti e dell’equilibrio. La malattia fa parte di un gruppo di patologie definite “Disordini del Movimento” e tra queste è la più frequente. I principali sintomi della malattia di Parkinson sono il tremore a riposo, la rigidità, la lentezza dei movimenti (bradicinesia) e in una fase più avanzata l’instabilità posturale (perdita di equilibrio). Questi sintomi si presentano in modo asimmetrico, pertanto un lato del corpo è più interessato dell’altro.
LA TERAPIA DEI DISTURBI NEUROCOGNITIVI
Purtroppo ad oggi ancora mancano terapie realmente efficaci, in grado di arrestare il progressivo declino neurologico e cognitivo. Tuttavia, esistono trattamenti che prevedono la combinazione di terapie farmacologiche e di terapie non farmacologiche (riabilitazione neuropsicologica) che, se intrapresi in fase precoce, possono rallentare l’evoluzione dei disturbi neurocognitivi, permettendo cosi alla persona interessata di vivere autonomamente più a lungo.
- Terapia farmacologica
La scelta del farmaco dipende dalla tipologia di demenza da cui è affetto il paziente. Allo stato delle attuali conoscenze per la terapia di demenza esistono solo farmaci sintomatici, cioè farmaci finalizzati all’attenuazione della malattia. Si possono distinguere in farmaci per la demenza e in farmaci per i disturbi del comportamento. Per i disturbi di demenza vengono impiegati gli inibitori dell’acetilcolinesterasi (donepezil, galantamina, rivastigmina) e glutammatergici (memantina). Per i disturbi del comportamento vengono utilizzati antidepressivi, antipsicotici atipici di seconda generazione e gli stabilizzatori dell’umore.
- Terapia di riabilitazione neuropsicologica
La riabilitazione neuropsicologica è un processo di stimolazione cognitiva rivolto al soggetto con disturbi neurocognitivi atto a:
- ridurre i deficit cognitivi e i disturbi emotivo-comportamentali.
- rallentare o stabilizzare la progressione della malattia.
- conservare il più possibile l’autonomia del soggetto.
- migliorare il funzionamento sociale e lavorativo.
- ridurre il carico gestionale (familiari, caregiver, ecc.).
Come già si intuisce, ad oggi si pone sempre di più l’esigenza di fare una diagnosi precoce, di sviluppare nuovi programmi di prevenzione e di stimolazione delle abilità cognitive residue e di fornire assistenza al caregiver/nucleo familiare del paziente affetto da disturbi neurocognitivi.
Presso il Centro Specialistico San Martino, in collaborazione con una equipe medica composta dal
Dott. Paolo BARBERO – Medico Chirurgo Spec. in Neurologia
Dott. Pierfranco BASSO – Medico Chirurgo Spec. in Neurofiosiopatologia e Psichiatria
Dott. Fabio PERETTI – Medico Chirurgo Spec. in Neurologia
Dott. Fabrizio PISANO – Medico Chirurgo Spec. in Neurologia (Neurofisiologo, Neuroriabilitatore)
Dott.ssa Carmen DELCONTE – Tecnico di Neurofisiologia
vengono svolte le visite e le indagini necessarie per studiare il piano terapeutico più corretto per le patologie riscontrate.
Contattaci se desideri ulteriori informazioni in riferimento ai Disturbi Neurocognitivi oppure prenotare una visita Neurologica presso il Centro Specialistico San Martino.
LA SALUTE È UN BENE PREZIOSO A CUI NESSUNO DEVE RINUNCIARE
Le informazioni sopra riportate non sostituiscono il parere del Medico.